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Revisione dell’archivio alimenti di EasyDietWeb

Revisione dell’archivio alimenti di EasyDietWeb

Per fornire un’informazione più completa sui componenti degli alimenti ed allineare i dati con le ultime pubblicazioni delle fonti in archivio (IEO 2015, CREA 2019, banca dati Svizzera 2019) l’archivio di EasyDietWeb è in fase di cambiamento.

Il cambiamento avverrà per gradi ed in modo trasparente per l’utente. Dopo ogni pubblicazione, comunicheremo le novità ed eventuali cambiamenti apportati.

Quando il processo sarà terminato per ciascun alimento:

  1. sarà indicata la sigla dell’ente certificatore ovvero la fonte dei dati,
  2. sarà possibile consultare i valori di tutti i componenti (non più solo gli attuali 20)
  3. la porzionatura verrà adeguata alle specifiche indicate nel documento: “Standard quantitativi delle porzioni” LARN IV Revisione (2014)
  4. laddove possibile verrà indicata l’eventuale presenza di allergeni (tra i 14 allergeni previsti dal Regolamento Europeo 1169/2011)

Le sigle che indicano la fonte dei dati sono le seguenti:

  • cCRE : archivio CREA aggiornato a dicembre 2019
  • cIEO : fonte dati: BDA 2015
  • cSVI   : Banca Dati Svizzera: compaiono solo gli alimenti generici
  • cITA   : Certificatori_Italiani: i valori sono ottenuti “fondendo”[1] i dati
                  presenti in IEO ed in CREA. Questi alimenti sostituiranno i
                  valori attuali dell’archivio EasyDiet indicato con sigla: BAS
  • ED      (alimenti rimasti dell’archivio EasyDiet-BAS precedente)
  • COM (alimenti commerciali)

Gli alimenti dell’archivio EasyDiet sostituiti durante i vari aggiornamenti NON COMPARIRANNO PIÙ NELLA RICERCA dell’alimento da inserire nei nuovi piani alimentari, ma rimarranno in archivio per una corretta visualizzazione/stampa delle diete in cui sono presenti.

Tali alimenti, denominati OBSOLETI, si possono consultare nell’apposita scheda della sezione Alimenti del menù.

Vediamo in dettaglio alcuni particolari dei nuovi archivi.

1. Come sono calcolati i valori della fonte con sigla cITA

La sigla cITA (certificatori ITAliani) vuole indicare il fatto che i valori dei componenti dell’alimento sono ottenuti combinando quelli presenti nei due archivi italiani BDA 2015 e CREA 2019. La combinazione è realizzata facendo la media dei valori indicati dalle due fonti.

Nell’esempio in fig. 1 riportiamo parte dei valori delle “Zucchine” dell’archivio cITA (indicato come EDWN in figura) come risultano dalla combinazione dei dati di “Zucchine, crude” di CREA 2019 e di “ZUCCHINE Cucurbita pepo” di IEO 2015.


fig. 1

2. Sezione Obsoleti

Indichiamo Obsoleti quegli alimenti che non possono più essere inseriti nei nuovi piani alimentari poiché o sono stati eliminati o sostituiti con alimenti analoghi i cui valori nutritivi sono aggiornati.

Le diete in cui compaiono alimenti obsoleti non cambiano in alcun modo. Tutti gli alimenti obsoleti sono stati sostituiti con alimenti simili presi dalle fonti certificate indicate sopra. Se nel comporre una nuova dieta non ritrovate più un alimento, il nome potrebbe essere leggermente diverso (ad. es. al plurale anziché al singolare, …) od essere stato sostituito dall’equivalente con certificatore noto, quindi col nome originale. Se volete continuare ad usare l’alimento sostituito dovete ripristinarlo ripescandolo dagli obsoleti.

Infatti rimanendo tra gli obsoleti, non sarà più possibile inserirlo nelle nuove diete che andrete a comporre.

L’operazione di ripristino di un alimento obsoleto è spiegata nella scheda Obsoleti della voce Alimenti del programma. Il ripristino memorizzerà l’alimento tra gli alimenti Personali.

Se, come detto, per qualunque motivo, volete continuare ad usare, dovete convertirli.

3. Da notare infine che: Viene visualizzata nelle note presente nella scheda dell’alimento la composizione se specificata nelle fonti (ad es. per IEO | “Frutta fresca” viene riportato in note: Media ponderata sui consumi da indagine INRAN-SCAI 2005-2006 di frutta fresca: Mela 32.9%, Arance 16.8%, Pesche 10.1%, Pera 8.6%, Banane 8.5%, Melone d’estate 6.7%, Mandarini 6.1%, Kiwi 4.7%, Cocomero 3.1%, Uva 2.5%.)


[1] I dati sono frutto di una media nel caso i valori siano presenti in entrambi gli archivi e di una integrazione se presenti in uno solo dei due.